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ubaldo righi
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Designer del Simbolo e dell’Essenza
È il fondatore di Esagono Cremisi e Demarka,
e partner creativo di GereBros.

“Segni che parlano.
Forme che restano.
Storie che si vedono.”

’è chi progetta loghi. E c’è chi – come Ubaldo Righi – disegna archetipi contemporanei.
Designer, visionario e fondatore di Esagono Cremisi e Demarka, Ubaldo esplora la frontiera più intima dell’identità visiva: quella che non urla, ma vibra. Quella che non si spiega, ma si sente.
Con GereBros condivide la passione per il senso profondo delle forme, la cura maniacale per i dettagli, e la convinzione che un segno grafico ben costruito possa valere quanto un intero discorso.
Le sue creazioni non si limitano a rappresentare un brand: lo incarnano, lo restituiscono al mondo con eleganza, forza e coerenza.
Ubaldo lavora con metodo e intuito, con geometria e spirito. I suoi marchi sono totem moderni, capaci di farsi narrazione.

Nel 1992, Ubaldo Righi forma la sua personalità di progettista con AG Fronzoni nella scuola-bottega di Milano. Si occupa da allora di identità visiva seguendo un incessante attività di studio e applicazione dei concetti di corporate e brand identity.
Dal 1997 al 2007, per Iosa Ghini Associati ha sviluppato progetti per Ferrari (cataloghi, allestimenti, mostre), Maserati (redesign marchio, corporate e design identity, brand manual, cataloghi), Gruppo Natuzzi, Comune di Bologna (mostra Marconi, il genio, il futuro. Casa d’artista Centro Studi Giorgio Morandi), Infostrada (allestimenti), Alitalia (segnaletica).
Nel 2009 fonda Esagono Cremisi, idealmente una Biblioteca di Babele del progetto con la volontà di unire discipline teoriche ed esperienze pratiche con l’obiettivo di un concreto lavoro di rete tra professionisti, aziende ed enti pubblici.
Sempre nel 2011 è co-fondatore con Antonella Di Luca del marchio Mr.Less & Mrs.More: il nome rappresenta la continua ricerca di una sintesi progettuale che si esprime nella volontà di trovare un equilibrio formale significante. Insieme all’attività progettazione si affianca quella dell’autoproduzione, con la nascita di una collezione di oggetti in lamiera dedicati al food design e non solo.
Dal 2012 è docente di Progettazione grafica alla Fondazione ITS per le tecnologie dell’informazione e comunicazione.
Dal 2016 si occupa del progetto e sviluppo della corporate e brand identity, direzione artistica e design management di Vitruvio Virtual Museum.

artistry &
creative skills

designer

Progettazione grafica

comunicazione visiva

comunicazione corporate

design identity